Sushisen

Indirizzo: Via Giuseppe Giulietti, 21/A, Roma, Lazio

Telefono: 06/5756945

Sito Web: www.sushisen.it

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: giapponese
  • Voto: 8
  • Prezzo: per cominciare 13/14€, tartare e sashimi 18/39€, uramaki 18/29€, piatti di pesce 20/26€, dolci 5/14€
  • Chiuso: Lunedì
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: Passo in avanti per questo ristorante giapponese aperto ormai da più di 20 anni e situato a due passi dalla Piramide di Caio Cestio. Il locale è diviso in due zone separate, una con il grande kaiten, che occupa quasi l’intero spazio, e l’altra con tavoli e sedie in un ambiente più curato, dove mangiare à la carte oppure optare per il menù degustazione Omakase, un percorso di 14 piatti in cui ci si affida interamente all’estro dello chef per un costo complessivo di 115€ (25€ in più rispetto allo scorso anno). Dopo un piacevole benvenuto gentilmente offerto dalla cucina a base di crema all’arancia con ombrina in tempura e spezie giapponesi, abbiamo iniziato la nostra cena con l’ottimo “new Sushisen taberu laju”, ovvero del tonno scottato alla fiamma con salsa tipica di Okinawa speziata, gambero rosso di Sicilia e verdure croccanti. Equilibrati e ben fatti anche i “kurumaebi tempura roll”, ripieni di mazzancolla in tempura, avocado, cetriolo, tobiko, sesamo goma, zenzero gari, con sopra una fettina sottile di polipo, salsa Qewpie, teriyaki, granella di tempura, sfoglie di tonnetto affumicato katsuobushi. Tra i piatti di pesce abbiamo scelto il “suzuki urokoyaki”, un filetto di spigola preparato con la tecnica urokoyaki sul pesce non squamato, in modo tale da rendere croccante la pelle e mantenere la carne tenera e non asciutta; il tutto era accompagnato da verdure di stagione e da una deliziosa salsa a base di uova di salmone, vino bianco e vinaigrette al limone. Tra i vari tipi di dolci presenti in carta, tra cui quelli realizzati in collaborazione con la pasticceria Le Levain e il maestro cioccolatiere Bellantoni, abbiamo optato per il gelato fatto in casa: due gustose palline, una di tè matcha e l’altra al sesamo nero, su crumble croccante.

Recensioni:

  • Ambiente: Il locale si sviluppa sotto il livello stradale, scendendo alcuni gradini che conducono all’ingresso. Da qui partono i due spazi dedicati al kaiten e alla sala ristorante. L’arredo è curato, soprattutto nella sala che contiene non molti tavoli, con un origami messo sopra ogni tavolo e le bacchette in metallo al posto di quelle monouso.
  • Servizio: Cordiale e preciso, un tantino ingessato.
  • Cantina: La lista delle bevande, che comprende vini, birre e sake, è ampia e ben fatta, con una sezione iniziale di vini al calice che comprende diverse opzioni sia nazionali che estere. Sulla carta, consultabile tramite tablet, i vini sono chiaramente indicati, con una distinzione anche tra diverse zone del Lazio. Sono presenti pure delle etichette naturali. I ricarichi sono tendenti verso l’alto.
  • Olio:
  • Glutine: Apprezzabile il fatto che nel menù ci sia una sezione dedicata ai celiaci e ai vegetariani.

Consigliato: 1