Scima

Indirizzo: Via Annia Regilla, 110, Roma, Lazio

Telefono: 339/8743355

Sito Web:

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: bistrot
  • Voto: 3.5
  • Prezzo: piatti 5/16€, dolci 4/7€
  • Chiuso: Martedì, Mercoledì; aperto solo la sera
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: Aperto in piena estate, questo locale è una ventata nuova in una zona di Roma, quale Quarto Miglio, che certo non brilla da un punto di vista gastronomico. Il menù è una sequela di piatti che possono essere scelti senza un preciso ordine, sia per soddisfare una fame da aperitivo che per una cena più sostanziosa, realizzati in base alla stagionalità delle materie prime e della spesa al mercato, accompagnati dalla bella carta dei vini che è il vero plus del locale. Virata tutta sul naturale, si compone di diverse etichette scelte con cura e dai ricarichi medi; le opzioni al calice vengono descritte a voce e servite correttamente con tanto di assaggio. Le preparazioni spaziano da alcune specialità dell’Abruzzo ad altre più mediterranee, come le domatokeftedes, gustose frittelle di ricotta e pomodori verdi tipiche della Grecia che abbiamo assaggiato in apertura. Sfiziosa e per nulla pesante la variante ternana della parmigiana di melanzane, arricchita da una fettina, panata e fritta, di carne di maiale messa in mezzo agli strati di melanzane, pomodoro e mozzarella. Pasta al dente e mantecata come un risotto per il “risone” con zucca ed erborinato di capra, quest’ultimo posizionato al centro del piatto per poi mischiarlo a piacere con il resto. Sbilanciati nel gusto e nelle proporzioni i porri in cocotte con sopra uno strato di formaggio fuso, senape in grani e aroma di arancia, un piatto che vede il vegetale in eccessiva quantità, tagliato a rondelle grosse e non perfettamente cotto. Friabili e croccanti le ciambelline al vino (fatte in casa) servite insieme a un caffè sottoestratto e dalla crema chiara ed evanescente.

Recensioni:

  • Ambiente: Il locale è preceduto da un ampio spazio all’aperto protetto da teli laterali e una copertura, in modo tale da essere fruibile anche in inverno. La piccola sala, che ha la cucina a vista sullo sfondo, non ha molti tavoli, ma sono comunque ben posizionati per sfruttare al massimo lo spazio. Il materiale e le fogge delle sedie e dei tavoli sono diversi, per un’atmosfera piacevole.
  • Servizio: Informale e cortese, rallenta un po’ a sala piena.
  • Cantina:
  • Olio:
  • Glutine:

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