San Giors
Indirizzo: Via Borgo Dora, 3/A, Torino, Piemonte
Telefono: 011/5216357
Sito Web: www.sangiors.it
Dettagli del ristorante:
- Tipologia: tradizionale
- Voto: 7.25
- Prezzo: antipasti 12/13€, primi 14/17€, secondi 15/18€, piatti della tradizione 20/35€, dolci 7€
- Chiuso: Domenica sera; da Lunedi al Venerdi a pranzo
- Tavoli all’aperto: sì
- Orario di apertura:
Offerte: In questo storico ristorante di città, i cui interni richiamano un fascino d’altri tempi, con giusti piccoli tocchi contemporanei, la cucina non poteva che essere strettamente regionale, con diversi prodotti Slow Food che fanno capolino nel menù e con un’intera sezione dedicata ai piatti tipici piemontesi: finanziera, bagna caoda, bollito misto e fritto misto (quest’ultimo su prenotazione). Interessante la possibilità, per alcune portate, di ordinare la porzione ridotta nella quantità e nel prezzo. Per la nostra cena di quest’anno abbiamo deciso di iniziare con uno dei piatti must della cucina tradizionale, ovvero il vitello tonnato, nel nostro caso ben cotto, quindi rosa al centro, e accompagnato da una buona salsa, solo leggermente troppo delicata al palato. I plin fatti in casa al sugo d’arrosto, invece, esprimono sfacciatamente tutta la loro bontà in un ripieno saporito e ben dosato. Se non avete in programma incontri galanti vi consigliamo caldamente di ordinare la bagna caoda, salsa di aglio, olio e acciughe preparata a dovere, servita nel caratteristico fujot con candelina accesa a tenerla in caldo per il tempo necessario a intingere tutti i vegetali con cui si accompagna, portati in grande varietà e fra cui abbiamo sentito giusto la mancanza della patata. Peccato per la seconda portata poco riuscita, un coniglio in civet accompagnato da una polenta risultata piuttosto amara e a cui sono mancati il tipico sapore speziato e il fondo ben ristretto, frutto della lunga marinatura e cottura che dovrebbe caratterizzare il piatto. Abbiamo concluso la cena con un bonet dal giusto sapore di cioccolato e amaretto ma dalla consistenza troppo compatta e con un caffè dall’aroma persistente.
Recensioni:
- Ambiente: Locale caldo e avvolgente, con tavoli in legno, specchi antichi e un magnifico parquet. Particolarmente affascinante la lunga sala con il soffitto tinteggiato di un bel verdone e luci in fila scenografica.
- Servizio: Molto gentile e accogliente.
- Cantina: Giustamente focalizzata sul Piemonte, la carta dei vini è abbastanza ampia e chiara nelle sue indicazioni (accanto ad ogni etichetta c’è anche il prezzo al calice, quando previsto, oltre quello della bottiglia); inoltre, sono ben indicati i tempi e i metodi di affinamento, nonché la gradazione dei vini. Ricarichi nella norma.
- Olio: Su richiesta ci è stata servita al tavolo una bottiglia a norma di olio EVO ligure, monovarietale Taggiasca.
- Glutine:
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