Nena Mercato&Cucina
Indirizzo: Via dei Sabelli, 193, Roma, Lazio
Telefono: 06/83434951
Dettagli del ristorante:
- Tipologia: tradizionale
- Voto: 6.75
- Prezzo: antipasti 10,50/16,50€, fritti 8,50/13€, primi 13/16€, secondi 18/26€, dolci 3,50/8€
- Chiuso: Lunedì. A pranzo
- Tavoli all’aperto: sì
- Orario di apertura:
Offerte: Siamo nella zona più tranquilla e appartata di San Lorenzo, al civico 193 di Via dei Sabelli, dove negli anni si sono succedute un paio di osterie di buon successo. Qui, all’inizio di quest’anno, ha aperto Nena, iniziativa voluta dall’attore Cristiano Caccamo e da sua zia, vera guida ai fornelli. La cucina è tradizionale e mediamente ben fatta, soprattutto quando non si cimenta in rivisitazioni di grandi classici, come nel caso del vitello tonnato, da dimenticare: sciapo, con la salsa tonnata monopolizzata dalla maionese e con del ravanello a lamelle di cui non siamo riusciti a capirne il senso. Meglio è andata con gli altri antipasti, tre fritti dalla panatura croccante e asciutta fra cui abbiamo particolarmente apprezzato il primo sale in carrozza con composta di cipolle e arance e le crocchette di bollito con yogurt e radicchio in agrodolce, mentre le animelle con broccoletti e ’nduja erano soverchiate da quest’ultima. Fra i primi, ben eseguita l’interpretazione della carbonara e pure le casarecce con crema di zucchine, caciocavallo filante e zucchine croccanti; completamente sbagliati, invece, gli spaghetti burro e alici con pangrattato alle erbe e limone, sapidissimi, al limite del mangiabile. La nostra cena è proseguita con un ottimo filetto di maiale alle mele con senape e finocchi brasati che abbiamo accompagnato con una valida caponata. Golosa chiusura con un tiramisù servito in una coppa da gelato in cui il mascarpone giocava il ruolo di attore protagonista, seguito da un caffè purtroppo sottoestratto e carente di complessità.
Recensioni:
- Ambiente: Uno dei punti di forza del locale, con la pedana attrezzata che ospita alcuni tavoli affacciati sulla tranquilla via e annuncia un interno declinato in più sale, arredato in modo semplice e accogliente, e ben illuminato grazie ai paralumi con le frange in stile retrò che scendono sui tavoli lasciati nudi. L’angolo forse più suggestivo è la veranda interna, coperta e con il pavimento in brecciolino.
- Servizio: Tutto al femminile, risulta simpatico, sorridente e cortese, anche se piuttosto impreciso.
- Cantina: Molto limitata la carta dei vini che comprende poche etichette, peraltro ricaricate con mano allegra.
- Olio: Su richiesta viene portata al tavolo una bottiglia a norma di un olio EVO umbro, blend di Moraiolo, Leccino e Frantoio.
- Glutine:
Consigliato: