Menabó Vino e Cucina

Indirizzo: Via delle Palme, 44/D-E, Roma, Lazio

Telefono: 06/86937299

Sito Web: www.menabovinoecucina.it

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: tradizionale
  • Voto: 7.75
  • Prezzo: antipasti 10/12€, primi 13/14€, secondi 18€, dolci 6/8€
  • Chiuso: Lunedì. A pranzo tranne Sabato e Domenica
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: Abbiamo deciso di premiare con un quarto di voto in più questo locale di Centocelle che quest’anno ha consolidato una proposta “pop”, che parte sì da ricette tradizionali rielaborandole però con moderata creatività per un risultato sempre centrato. Il menù non è ampio e mostra chiaramente un’attenzione alla stagionalità degli ingredienti, come nel caso dell’ottimo flan di ricotta e pecorino accompagnato da una vignarola croccante. A precederlo un gustoso appetizer, una deliziosa crema di patate, carota, cipolla e zenzero che abbiamo ulteriormente arricchito con un giro di olio EVO al tavolo. Eccellente pure il gazpacho di pomodori marinda e sgombro bruciato, un piatto dalla spiccata freschezza che ben si sposava con il pesce azzurro. Si resta su alti livelli con i primi piatti – fuori carta sono disponibili pure carbonara e amatriciana -, dei delicati quanto incisivi plin ripieni di ceci in guazzetto di baccalà con asparagi e limone e dei più saporiti fusillotti con cipolla di Tropea brasata, ’nduja, provolone e mollica. Piccolo intoppo, passando ai secondi, nel calamaro arrosto con pancotto alle cime di rapa e finocchiella per via del pesce troppo tenace, inciampo subito dimenticato grazie all’eccellente coniglio in casseruola con funghi cardoncelli trifolati. Dolce commiato con una torta di mele e cannella con crema inglese e con l’insalatina di fragole e pomodori con crema al caprino nobile e meringa, un dolce non dolce sapientemente giocato con un contrasto acido, seguiti da un espresso dimenticabile servito in vetro. Su questo aspetto si dovrebbe migliorare, così come con il cestino del pane.

Recensioni:

  • Ambiente: L’annessione di una sala attigua avvenuto a fine 2023 ha donato qualche coperto in più a questa moderna trattoria arredata in modo semplice ma “allegro” con le pareti di colore azzurro. Corretta la mise en place, con tavoli in legno lasciati nudi, con tovagliette di carta ma tovaglioli di stoffa.
  • Servizio: Preparato e cortese, giusto nei tempi anche a locale pieno.
  • Cantina: Vale da sola la visita la carta dei vini. Curata, ben dimensionata e ricca di piccole produzioni del mondo bio natur, spazia con competenza anche fuori dai confini nazionali con ricarichi corretti. La proposta al calice è giustamente scritta ma scarna (tre etichette in occasione della nostra visita).
  • Olio: Su richiesta sono state portate in tavola due bottiglie a norma di ottimi oli EVO: un monovarietale Peranzana pugliese e monovarietale Cerasuola della zona di Palermo.
  • Glutine:

Consigliato: 1