Madama Piola
Indirizzo: Via Ormea, 6/bis, Torino, Piemonte
Telefono: 011/0209588
Sito Web: www.madamapiolatorino.it
Dettagli del ristorante:
- Tipologia: piemontese
- Voto: 7.5
- Prezzo: menù degustazione 40€, antipasti 6/14€, primi 12/16€, secondi 15/18€, dolci 7€
- Chiuso: Martedì
- Tavoli all’aperto: sì
- Orario di apertura:
Offerte: Occorre prenotare con un certo anticipo, soprattutto per il fine settimana, se si vuole mangiare in questo locale. Non a caso, infatti, nella sera della nostra visita abbiamo incrociato anche diversi turisti, segno che ormai si è sparsa la voce che il luogo sia adatto per un’immersione nella cucina piemontese moderna. Il menù, oltre a prevedere i singoli piatti divisi in modo canonico, contempla anche un percorso componibile a piacere del cliente di tre portate salate e una dolce al prezzo di 40 euro. Buono l’avvio con il classico vitello tonnato servito in bocconcini tondi di carne rosata che avvolgevano la salsa alla vecchia maniera (senza maionese), piuttosto corposa, e con la rivisitazione più ardita dell’insalata russa vegana composta da verdure croccanti e ben amalgamate. Per i primi piatti sono proposti tre formati di pasta – plin, spaghetti e gnocchi – da abbinare a proprio piacimento a diversi condimenti fra cui brodo, burro, ragù e sugo d’arrosto. Noi abbiamo provato i plin in due versioni, con burro e salvia, dove la dose generosa di burro lo ha reso un piatto alquanto impegnativo e dalla sola tendenza dolce, e con sugo d’arrosto, risultati più equilibrati; ottimi sia il morso della pasta sia il ripieno, anche se la dimensione generosa del plin rendeva difficoltoso mangiarne uno intero in un sol boccone. Il reparto pasticceria non ci ha convinti del tutto, con i due dessert scelti che non erano esenti da difetti: il crumble alla cannella era troppo duro e accompagnato da un gelato dal gusto blando di torta di mele, oltre a essere sormontato da crema inglese; il tiramisù era rivisitato con nocciole e pan di Spagna al cacao, ma aveva un sapore poco intenso e una crema eccessivamente ariosa. In chiusura un caffè aromatico e dal gusto persistente.
Recensioni:
- Ambiente: L’arredo è curato e ricercato pur richiamando elementi dell’osteria, per un insieme che potremmo definire con l’ossimoro piola elegante.
- Servizio: Informale ma attento ed esperto.
- Cantina: Carta dei vini su tablet di lunga consultazione, vista la cantina ben fornita di etichette piemontesi, con qualche incursione francese. Interessante la selezione di vini ordinabili in formato quartino.
- Olio: Su richiesta ci è stata servita una bottiglia a norma di olio EVO di Pinerolo, blend di Leccino, Pendolino, Frantoio e Picholine.
- Glutine:
Consigliato: 1