Il Marchese

Indirizzo: Via di Ripetta, 162, Roma, Lazio

Telefono: 06/90218872

Sito Web: www.ilmarcheseroma.it

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: tradizionale con spunti creativi
  • Voto: 7
  • Prezzo: antipasti 10/16€, primi 15/24€, secondi 22/29€, dolci 9/10€
  • Chiuso: mai
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: Conferma di voto per questo locale ubicato a due passi dall’Ara Pacis che si presta a soddisfare diverse esigenze della giornata, dal pranzo di lavoro alla cena, dall’aperitivo al dopo cena, con un menù che propone piatti della cucina romana rivisitati in una chiave moderatamente creativa. Buono l’avvio con le crocchette di bollito servite su una maionese al basilico fatta in casa, piacevolmente croccanti fuori e tenere dentro. Gustose le mezze maniche all’amatriciana servite nel padellino e ben condite nella salsa di pomodoro e guanciale croccante. Meno entusiasmante il secondo piatto provato: un cuore di baccalà su un letto di panzanella semiliquida accompagnato da ciuffi di maionese e da una dadolata di zucchine, un abbinamento, a nostro avviso, non indovinato. In chiusura abbiamo assaggiato due dolci della tradizione, entrambi deliziosi: la classica crostata romana di ricotta e visciole era composta da un crumble di novellini Gentilini adagiato sul fondo del piatto e accompagnato da ciuffi di ricotta fresca lavorata e da piccoli quadrati di gelatina di visciole, mentre il tiramisù era sottoforma di semifreddo e realizzato con biscotti Osvego a formare un sandwich ripieno di crema fredda al caffè. Ben estratto l’espresso di fine pasto.

Recensioni:

  • Ambiente: La sala è caratterizzata da un bancone posto di fronte all’ingresso che separa la sala dalla cucina posta sul retro. L’arredo richiama volutamente le vecchie osterie romane dell’epoca del Marchese del Grillo, in cui risaltano i tavoli di legno scuro di piccole dimensioni, i divani e le panche, disposti nel miglior modo possibile (forse si è esagerato nel numero di tavoli) per sfruttare lo spazio.
  • Servizio: Disponibile e attento a soddisfare le richieste della clientela con affabilità e esaustività di spiegazioni.
  • Cantina: La carta dei vini continua ad avere il difetto segnalato lo scorso anno, ovvero la mancanza di indicazione dell’annata (presente solo accanto ad alcuni grandi vini), oltre a contenere un numero non molto ampio di etichette, selezionate per lo più tra produttori noti. Ricarichi alti. Da riferimento, invece, la selezione di amari con centinaia di etichette disponibili.
  • Olio: Su richiesta ci è stata servita una bottiglia a norma di un olio EVO della zona di Tivoli.
  • Glutine:

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