Il Calice e la Stella

Indirizzo: Piazza Garibaldi, 9, Canepina, Lazio

Telefono: 328/9024761

Sito Web: www.ilcalicelastella.it

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: tradizionale con spunti creativi
  • Voto: 7.5
  • Prezzo: antipasti 10€, primi 12/13€, secondi 18€, dolci 6/7€
  • Chiuso: dal Lunedì al Mercoledì; Giovedi a pranzo e Domenica sera
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: La ricerca sul territorio e la passione per la piccola azienda agricola di famiglia ha portato Felice Arletti ad affermarsi con il suo locale e a farsi conoscere fuori dal piccolo borgo di Canepina. Qui i sapori sono genuini come la cucina che, pur inserendo qualche tocco di creatività, resta sempre fortemente radicata alla tradizione, con l’utilizzo della farina di canapa (da cui deriva il nome del paese stesso) per la pasta tipica fatta a mano e gli ingredienti che detta la stagione. Venendo alla nostra visita abbiamo iniziato subito bene con due gustosi antipasti: l’uovo impanato e fritto su crema di tartufo nero della Tuscia e chips di guanciale e il cannolo di pasta fillo ripieno di crema di castagne all’alloro su vellutata di funghi misti e porcini con i quali abbiamo potuto degustare quattro diversi e ottimi oli EVO dalla selezione del locale. Tra i primi abbiamo provato le due versioni del fieno di Canepina, pasta all’uovo di spessore millimetrico, la prima di farina di grano condita con un saporito ragù di manzo e la seconda di farina di canapa riccamente condita con un gustoso ragù bianco di maialino, nocciole e finocchietto selvatico. Altrettanto interessanti i ceciliani, altro formato di pasta tradizionale questa volta fatta di sola acqua e farina, conditi con un equilibrato intingolo a base di carciofi e zenzero. Tra i secondi perfetto per cottura e gusto il filetto di maiale cotto a bassa temperatura con riduzione di vino rosso e frutti di bosco a cui abbiamo affiancato delle saporite patate al forno alle erbe aromatiche. Dolce chiusura con una buona mousse di cioccolato adagiata su un crumble di farina di mandorle con menta e caramello salato seguita da una discreta tazzina di caffè leggermente sovraestratta.

Recensioni:

  • Ambiente: Inserito in un palazzetto storico in pieno centro, si sviluppa su tre piani con diverse salette in cui slanci contemporanei si inseriscono nel substrato medievale. Nella bella stagione sono disponibili tavoli all’aperto nella piazzetta antistante.
  • Servizio: Il titolare è sempre presente in sala e intrattiene gli ospiti con doverose spiegazioni dei piatti ben coadiuvato dal personale di sala.
  • Cantina: Una cantina costituita da poche etichette, in particolare della Tuscia ma anche del Centro Italia, selezionate con cura dal titolare che le consiglia e le racconta.
  • Olio: Una passione per l’olio extravergine di oliva che si riflette nella eccellente selezione disponibile: noi abbiamo assaggiato un olio EVO monovarietale Frantoio di Vignanello, un Caninese in purezza, un blend di Frantoio, Caninese e Leccino e un monocultivar Nocellara del Belice di Manciano, tutti in bottiglie a norma e dell’ultima spremitura.
  • Glutine:

Consigliato: 1