Friccico Mangia&Bevi

Indirizzo: Viale dei Colli Portuensi, 169, Roma, Lazio

Telefono: 366/8171293

Sito Web: www.friccicomangiaebevi.it

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: tradizionale con spunti creativi
  • Voto: 7.25
  • Prezzo: antipasti 10/20€, primi 13/16€, secondi 13/26€, dolci 8€
  • Chiuso: Lunedì
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: In una zona che non offre grande scelta in ambito gastronomico, è un piacere scoprire questo accogliente bistrot gestito da Simone La Rocca (che è anche cuoco) e da Serena Moretti (in sala), compagni nel lavoro e nella vita. La cucina, basata su solidi fondamenti italiani e francesi, punta in maniera originale sugli animali da cortile, sulla cacciagione e sul pesce di lago, con qualche spunto creativo, una resa sempre di buon livello e un menù che varia secondo le stagioni. Da Cerveteri dove abitano, portano in città ogni giorno un’ampia scelta di ingredienti locali di alta qualità, sia di carne che di verdure. Simone, inoltre, prepara il pane, la pasta e una serie di composti: un esempio è il foie gras con confit di cipolle, dolcissime, e pane tostato che abbiamo preso come antipasto, dove il fegato si scioglieva in bocca e l’insieme era equilibrato. Un altro cavallo di battaglia che abbiamo assaggiato è stato il soddisfacente uovo cotto a bassa temperatura (63°C) con purè tiepido e funghi cardoncelli. Tra i primi abbiamo scelto le fettuccine al ragù di luccio con pomodorini, dalla pasta piacevolmente ruvida ma dal sugo un po’ slegato. Tra i secondi, apprezzabile la tartare di scottona classica, cetriolini, alici, senape, cipolla rossa e capperi, in una ben riuscita mescolanza di sapori. Spicca di più però il petto d’anatra alla brace, con la divertente caramella croccante ripiena di coscia, dove la carne, rosata al punto giusto, era ben valorizzata. Ben eseguito anche il fritto, sia nelle melanzane che nelle le frittelle di castagne con crema al tiramisù al caffè decaffeinato; tra i dolci, poi, abbiamo assaggiato anche il gustoso cannolo di ricotta e cioccolato. Per finire, un buon espresso solo leggermente sottoestratto.

Recensioni:

  • Ambiente: Un’unica sala accogliente con tavoli nudi e tovaglioli di stoffa in stile bistrot parigino, con un bancone piastrellato dove è possibile mangiare. Il forno con brace, così come buona parte della cucina, è a vista. Una lavagnetta riporta le proposte del giorno sia da mangiare che da bere. Una pedana esterna sull’ampio marciapiede completa il locale.
  • Servizio: Calmo, attento e prodigo di spiegazioni.
  • Cantina: Al momento della nostra visita la lista era molto limitata, ma almeno con proposte originali e qualche vino naturale. Ricarichi nella norma.
  • Olio: A richiesta ci è stata servita una bottiglia a norma di olio EVO della provincia di Salerno (l’azienda è del nonno del titolare) blend di Rotondella, Frantoio e Leccino.
  • Glutine:

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