La Trattoria Sincera, inaugurata nella primavera del 2023 nel quartiere di Lambrate, si propone come un luogo dove gustare l’autentica cucina della tradizione lombarda, grazie anche all’utilizzo di materie prime di rigorosa provenienza regionale. Il cuoco Federico Boni, dopo l’esperienza precedente presso Sottobosco, in zona Brenta, ha scelto l’area nord di Milano per presentare la propria proposta gastronomica basata su un solido menù in cui spiccano i grandi classici della cucina lombarda, affiancati da alcune ricette meno conosciute e da taglieri di salumi e formaggi, anch’essi esclusivamente locali. Tra gli antipasti abbiamo scelto i gustosi mondeghili (tipiche polpettine fritte di carne) con salsa di senape e paprika: un buon inizio di cena, in cui alla ricetta tradizionale è stata aggiunta una salsa leggermente acida e piccante che ha equilibrato il gusto del fritto. Meno soddisfacenti, invece, gli sciatt con cavolo cappuccio marinato, in cui non abbiamo gradito la qualità della frittura, forse non effettuata al momento, che ne ha compromesso la consistenza. Come primi piatti abbiamo assaggiato i “pisarei e fasol” (gnocchi conditi con sugo di fagioli e cotiche) e il risotto ortica e strachitunt (formaggio erborinato): per quanto riguarda gli gnocchi era buono il condimento ma la pasta leggermente tenace, mentre il riso era indietro di cottura, eccessivamente sapido e non mantecato a dovere. La scelta del secondo piatto principale non poteva che ricadere sulla classica orecchia d’elefante, con la carne ben cotta ma poco incisiva al gusto. Corretta l’estrazione del caffè, dalla crema compatta, gusto e aroma equilibrati.
Il personale è disponibile, preciso e puntuale ma un po’ sbrigativo, forse a causa del fatto che la sera sono previsti due turni.
Su richiesta ci è stato servito un olio EVO lombardo, prodotto nella provincia di Brescia, nella bottiglia a norma.
La carta dei vini, complice la scelta gastronomica del locale, presenta una ricca selezione di bollicine, bianchi e rossi di provenienza rigorosamente lombarda. Stessa origine anche per le birre, gli amari e le bevande analcoliche. I ricarichi tendono verso l’alto.
Il locale è composto da due sale, una affacciata sulla strada e l’altra rialzata sul retro, dopo la cucina. Una caratteristica che salta subito all’occhio è la salumeria: un bancone di gastronomia provvisto di affettatrice posizionato all’entrata del ristorante, che il personale utilizza per porzionare i salumi e i formaggi che vengono serviti con i taglieri. L’arredamento interno non trasmette l’idea di trattoria, puntando su un design minimale e poco caloroso.
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