Sancho

Sancho è un nome noto soprattutto a Ostia, dove, sin dal 1969, ha aperto una pizzeria al taglio che ora vede la sua seconda sede anche qui nel quartiere Prati. L’impasto è realizzato con farina semi integrale e con una lunga lievitazione che conferisce una notevole leggerezza e digeribilità. La proposta è ricca e golosa: oltre ai gusti classici, infatti, si fanno notare quelli più creativi tra cui diverse proposte di pizze ripiene. Sul fronte dei fritti “classico e nuovo” vanno a braccetto con proposte inaspettate che si basano spesso sulla disponibilità stagionale. Nel nostro caso abbiamo gustato l’ottimo supplì classico al ragù con una panatura delicata e asciutta, con il riso dalla cottura ottimale e condito con un buon ragù ricco di parmigiano e mozzarella. Ispirazione partenopea per l’altro fritto provato, ovvero una frittatina di fettuccine al burro, parmigiano e tartufo risultata cremosa e ben equilibrata nei sapori. Le pizze si caratterizzano per le farciture abbondanti e sontuose, anche se si tratta della semplice margherita nella quale abbiamo gustato un ottimo pomodoro e tanta mozzarella filante. Soddisfacente anche la fiori e zucchine, con quest’ultime tagliate a rondelle e la mozzarella a dare morbidezza sulla base croccante. Ben alveolata quella bianca con prosciutto e fichi; golosa, infine, la ripiena con fettina panata (non chiamatela cotoletta!) arricchita da insalata e maionese, con la carne cotta alla perfezione, morbida e dal rassicurante aspetto casalingo. Migliorabile la proposta del bere che si limita a birre commerciali e poco altro.