San Biagio pizza e bolle

La pizzeria San Biagio fa parte di un progetto più ampio che comprende non solo la pizza al taglio che si può mangiare qui, a Via Oslavia (oltre al nuovo indirizzo all’EUR aperto nel mese di giugno), ma anche un locale che propone la pizza tonda in stile napoletano (chiamato Sant’Isidoro e ubicato sempre in zona Prati, quasi attaccato alla sede di San Biagio) e un’altra pizzeria che invece propone la classica romana (San Martino a Ostiense). L’impasto della pizza è realizzato da Mauro Pedone (scuola Seu) e si presenta fragrante e con una base croccante (ma non troppo), in maniera tale da sostenere tutti i topping che si rifanno sia ai gusti classici che ad altri più originali. Tra quelli presenti abbiamo assaggiato l’ottima margherita, con un pomodoro dolce e la giusta quantità di mozzarella, la “parmigiana” con fette di melanzane, mozzarella e pomodorino, e la crostino, con prosciutto e mozzarella. Ma quello che ci è piaciuto di più è stato il supplì in bianco con burro e limone, una bontà di cui è difficile stancarsi, con una frittura perfetta e quella nota agrumata che ben bilanciava il resto. Tra le preparazioni originali c’è la pizza cubica che noi abbiamo assaggiato nella versione con zucchine alla scapece: nella pratica è un cubo fatto con l’impasto della pizza, il quale viene cotto al momento in forno per qualche minuto e poi farcito con il condimento scelto. Mangiandolo come la pizza è inevitabile che tutti i morsi non siano ben equilibrati tra impasto e condimento, noi consigliamo, infatti, di tagliarlo a metà e poi gustarlo con le mai. Nel complesso, comunque, è una preparazione di cui non si sentiva la necessità. Come si evince dal nome, l’accoppiata con le bollicine è una delle caratteristiche del locale, anche se sono presenti delle birre artigianali di Baladin. Su richiesta è possibile anche farsi fare delle pizze tonde a portare via.