Mater

L’impostazione di Mater è quella cosiddetta “a degustazione”, con le diverse pizze ordinate servite in sequenza, una dopo l’altra, già tagliate a fette per consentire ai clienti di assaggiarle tutte. Si può comunque iniziare con ottimi antipasti; noi abbiamo provato delle chips pressoché perfette, un goloso tris di supplì della tradizione (classico, cacio e pepe, bufalino), eleganti crocchette di patate, gustose polpette di olive all’ascolana con mortadella, macinato e fior di latte e, infine, lo “sfizio vegano” ossia originali polpette di patata dolce con farina di ceci e zenzero. Passando alle pizze, da encomio la base, di perfetta lievitazione, soffice e al tempo stesso croccante, sormontata da ingredienti gourmet stagionali abbinati in modo ricercato e mai banale, per un risultato finale all’insegna dell’equilibrio. Quest’anno abbiamo provato quella con carpaccio di spigola marinata con olio, lime, pepe di Sarawak, frutto della passione, abbinata a ricotta artigianale al pepe nero, julienne di insalata, un piccolo capolavoro di freschezza, leggerezza ed esplosione di sapori. Come al solito ottima la “smart food” a base dei prodotti dell’orto stagionali, in pieno inverno declinata con vellutata di barbabietola, crema di zucca, cicorione e crumble di pane. Più intensa e sapida la stagionale con fiordilatte, blu di bufala, cavolo cappuccio fritto pastellato, marmellata di mandarino e granella di noci. In chiusura un’interessante panna cotta con frutti di bosco. Ottimi i lievitati stagionali della tradizione, da asporto ma anche presenti tra i dessert, come l’eccellente panettone.