Il Liberty

Aperto da più di vent’anni, Il Liberty di Andrea Provenzani è un ristorante di “sostanza”, un luogo dove la cucina della tradizione si rinnova senza mai perdere identità. Tre i menù degustazione presenti in carta, tutti proposti al prezzo di 75€, che spaziano tra classico e contemporaneo, con una creatività mai fine a sé stessa e un’accurata selezione delle materie prime. Chi non ama i percorsi prestabiliti può sempre scegliere le singole portate, molte delle quali proposte degustazione. Dopo un piccolo benvenuto a base di samosa ripiena di un delizioso sughetto di pomodoro e una morbida focaccia, abbiamo assaggiato il primo antipasto del menù “Origini e Tradizione”: un gustoso fungo porcino, patate e burro alla bourguignonne, con il porcino croccante, la spuma al latte alla base e la patata fondente allo zenzero. Ben fatti anche i mondeghili di vitello e mortadella cotto-crudo, serviti con un ciuffo di patata soffice, salsa verde leggera e nocciole. Interessante il risotto con uva Moscato, noci e robiola di capra di Roccaverano, dove gli acini davano freschezza a un piatto cremoso e saporito. A seguire, un tenero filetto di Black Angus australiano avvolto nel guanciale e arrostito, accompagnato da fungo porcino fondente e mirtilli al Porto. Deliziosa anche la torta caprese alle noci (poco dolce e con un bel sentore di cacao fondente), servita con fico caramellato e gelato alla crema, seguita da un caffè ben estratto e aromatico.