Giolina

Situata nella centralissima zona di Porta Venezia, questa insegna propone una pizza in classico stile napoletano. Oltre al disco tondo, disponibile sia nelle versioni classiche che più originali, e agli antipasti canonici, il menù offre pure una sezione dedicata agli hamburger (chiamata “Mio Cugino Alfredo”) caratterizzati dall’utilizzo di carne di giovenca sannita. Per la nostra prova di quest’anno abbiamo deciso di iniziare con una bruschetta con ’nduja, burrata pugliese, pomodori datterini semi-dry e basilico fresco, un piatto semplice che, nonostante il sapore forte dell’ingrediente principale, non ha saputo incidere. Abbiamo proseguito con l’assaggio di due pizze, entrambe caratterizzate da un impasto leggero e ben lievitato, un cornicione abbastanza alto e una buona cottura. La prima, Faustina, era condita con pomodorini gialli in doppia consistenza, provola affumicata, pepe nero e basilico fresco, gustosa ma dal sapore fin troppo delicato; la seconda, Caterina, una pizza vegana che varia quotidianamente a seconda dei prodotti stagionali – in questo caso pomodorini gialli e rossi e asparagi in doppia consistenza – è stata una gradita sorpresa per via della ricchezza del condimento e della ricercatezza dei contrasti, mantenendo sempre il giusto equilibrio dei sapori.