Contrasto

Questo ristorante situato nel cuore della Tuscia si conferma una piacevole sosta per una gita fuori porta. Il menù, che affonda le radici nella tradizione siciliana viste le origini del titolare, si concentra su un’elegante proposta di pesce con eccellenti crudi e pescato di stagione, senza disdegnare la cucina di terra con alcuni piatti che arricchiscono l’offerta, il tutto completato da una creatività ben calibrata. Dopo un piacevole finger food di benvenuto a base di cubo di tonno fritto con maionese di soia e salsa all’uvetta, abbiamo aperto la nostra visita scegliendo due antipasti, una delicata e profumata tartare di gambero, accompagnata da chips di polenta, maionese alla salsa di soia e chips di patate, e il baccalà cotto a bassa temperatura con salsa di peperoni affumicati, maionese alla ’nduja e peperone crusco, quest’ultimo leggermente squilibrato al palato. Passando ai primi, si torna subito a un ottimo livello sia con i bottoni di burrata su crema di zucchine romanesche, scampo crudo e fiore di zucca che con l’eccellente riso Acquerello con bisque di crostacei, crudo di gambero, limone candito, burrata e gel di prezzemolo. Tra i secondi, invece, ben eseguita la grigliata mista con gamberoni, scampi e calamari, tutti cotti al punto giusto. In chiusura abbiamo gustato una golosa mousse di ricotta aromatizzata alle mandorle e arancia su crumble di cioccolato e frutta fresca, e una piacevole frolla al cacao con namelaka alla nocciola, caramello salato, lamponi e sale Maldon. Ben estratto il caffè, aromatico e dal buon sapore.