Fuzion Food

Il locale capitanato da Domenico Volgare si conferma un buon indirizzo dove mangiare sia una pizza ben fatta che altri piatti come il sushi “piemontese”, tutti realizzati con un’attenzione quasi maniacale alle materie prime: non solo sono presenti numerosi presidi Slow Food, ma anche tanti prodotti che provengono dalla masseria pugliese dello chef, come il grano e i pomodori. Il sushi, in particolare, racconta il progetto ormai consolidato di trasformare questo famoso cibo giapponese in un antipasto italiano a tutti gli effetti: riso piemontese, moscato d’Asti DOCG al posto dell’aceto di riso e guarnizioni che spaziano tra il Piemonte e il Mediterraneo. Abbiamo aperto la nostra cena con il “Piemontese”, con salsiccia di bovino, robiola di Roccaverano, rucola, olio EVO e pepe di Sichuan, gustoso ed equilibrato. A seguire due pizze, entrambe dall’impasto leggero e digeribile, risultato di una continua ricerca: il più recente esito di questo lavoro è l’impasto realizzato con le fibre dei fondi del caffè, un apprezzabile esempio di sostenibilità e di filosofia no waste. Gustosa la classica Margherita, dall’impasto ben lievitato, giusta cottura e plus data dal sapore dei pomodori pelati autoprodotti nella masseria Petruliva, che diventano un condimento delizioso dal gusto genuino. Originale la pizza fusion Satay, cotta in teglia rettangolare e condita con fiordilatte, salsa di arachidi e curry thai, petto di pollo piemontese grigliato, verdure di stagione, speck del Trentino e granella di arachidi.