Trattoria del Nuovo Macello

Indirizzo: Via Cesare Lombroso, 20, Milano, Lombardia

Telefono: 02/59902122

Sito Web: www.trattoriadelnuovomacello.it

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: tradizionale
  • Voto: 7.5
  • Prezzo: antipasti 7/19€, primi 17€, secondi 25/33€, dolci 9€
  • Chiuso: Sabato a pranzo; Domenica
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: Si appresta a festeggiare il secolo di attività (nel 2027) questa trattoria un po’ defilata ma ben nota ai milanesi. La proposta è tradizionale e al momento del pranzo prevede pure una formula leggera che al prezzo di 22€ permette di scegliere un primo (o un antipasto) e un secondo o un antipasto, un primo e un dolce da una lista ristretta. Ed è proprio a mezzodì che viene fuori l’anima di trattoria di quartiere con i tanti avventori abituali che vengono chiamati per nome senza per questo ricevere un trattamento di favore. Noi abbiamo optato per il percorso degustazione completo che per 55€ (5 in più dello scorso anno) prevede un antipasto misto, primo, secondo e dolce, ma c’è anche la possibilità di ordinare à la carte da una lista non ampia ma invitante. Siamo così partiti con il gustoso mix di antipasti che prevedeva una quenelle di barbabietola con tonno, maionese e capperi, lingua, mondeghili e trota alpina in carpione di lamponi, rapanelli e zucchine. Davvero eccellente, per proseguire, il risotto Milano con stimmi di zafferano, burro superiore e Lodigiano riserva, con il cereale cotto alla perfezione e una punta di acidità ben dosata. È stata poi la volta della mezza cotoletta del Nuovo Macello, tagliata erta e al solito ottima, accompagnata da una squisita polpetta preparata con noce di vitello. Chiusura affidata al tronchetto ghiacciato di nocciole e rosmarino, salsa di aceto balsamico e spuma al caffè, seguito da un espresso di indole tradizionale, non molto complesso ma ben estratto.

Recensioni:

  • Ambiente: Si accede al locale suonando il campanello per immergersi in un mood di altri tempi, con tavoli e sedie in legno in un contesto semplice e curato.
  • Servizio: Cortese, disponibile e preparato nella descrizione dei piatti, risulta piacevolmente alla mano e pronto alla chiacchiera, se l’avventore dà corda.
  • Cantina: La carta dei vini è ampia e ben fatta, aperta dalle nuove proposte, prevede anche etichette del mondo bio natur ricaricate con mano equa. Per l’offerta alla mescita bisogna chiedere al personale che saprà illustrare con cura le opzioni disponibili; una valida alternativa è lo sfuso della casa disponibile sia bianco che rosso in diversi formati. Da menzionare la ricca scelta di amari, davvero inusuale per ampiezza e qualità in una trattoria.
  • Olio: Su richiesta è stata portata in tavola una bottiglia a norma di un olio EVO della provincia di Siena, blend di Correggiolo, Moraiolo, Leccino e Pendolino.
  • Glutine:

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