Epiro

Indirizzo: Piazza Epiro, 26, Roma, Lazio

Telefono: 06/69317603

Sito Web:

Dettagli del ristorante:

  • Tipologia: tradizionale con spunti creativi
  • Voto: 7.5
  • Prezzo: antipasti 8/12€, primi 12/16€, secondi 18/20€, dolci 6€
  • Chiuso: Lunedì. A pranzo tranne la Domenica
  • Tavoli all’aperto:
  • Orario di apertura:

Offerte: Affacciato sulla piazza e il mercato omonimi, questo ristorante continua a convincere con una proposta giustamente contenuta di piatti mediamente ben realizzati, alcuni all’insegna della tradizione, altri dalla moderata verve creativa, supportati da un’offerta enoica di spessore. Abbiamo dato il via alla nostra cena con due convincenti antipasti, uno di mare e uno di terra: delicato il sashimi di ricciola con prugne e salsa di cozze e limone, con la nota acida dosata con maestria, molto più incisiva, come è giusto che fosse, la quaglia al dragoncello con indivia belga e arachidi, con il suo fondo a richiamare la scarpetta con l’ottimo pane. Buoni, per proseguire, i paccheri con peperoni, ricotta salata, pomodori e olive taggiasche, così come abbiamo gradito la rassicurante fettina di vitello dalla panatura croccante e asciutta servita con un’insalata di lattuga, pomodori, cipolle e olive condita alla perfezione; impeccabile, sempre all’insegna della tradizione, il polpo arrosto con cipollotto al cartoccio e crumble salato. Chiusura con un maritozzo piacevolmente croccante con panna montata, seguito da un caffè che ci ha stupiti: sebbene la crema molto chiara non facesse presagire nulla di buono, al palato si è rivelato complesso e con una buona acidità; abbiamo poi verificato trattarsi di un eccellente Nicaragua Cavallino della torrefazione Bugan di Bergamo.

Recensioni:

  • Ambiente: Varcata la soglia di ingresso si accede a una prima saletta da cui si vede la cucina; ne segue un’altra da cui si accede all’ampia veranda in parte coperta ospitata nel cortiletto interno. L’atmosfera è informale, con le tante bottiglie esposte a dar colore; belli i portaposate ricavati da bottiglie di vino tagliate, peccato per i tovaglioli in tessuto non tessuto.
  • Servizio: Giustamente informale, risulta preparato, corretto nei tempi e cortese.
  • Cantina: Da plauso. La selezione all’interno della produzione bio natur è competente, con tante realtà di nicchia ben illustrate dal personale. L’offerta alla mescita è scritta su una lavagnetta e apprezzabile la presenza di un bianco e un rosso sfusi (buoni) disponibili nel formato mezzo litro o in quello da un litro. Corretti i ricarichi.
  • Olio: Su richiesta è stata portata in tavola una latta da 0,50l di un olio EVO di Piglio (FR) in prossimità della data di consumo suggerito (campagna olearia 2021/22), quindi un po’ spento.
  • Glutine:

Consigliato: 1