Condividere
Indirizzo: Via Bologna, 20, Torino, Piemonte
Telefono: 011/0897651
Sito Web: www.condividere.com
Dettagli del ristorante:
- Tipologia: ricercata
- Voto: 9.25
- Prezzo: menù degustazione 120/140€
- Chiuso: Domenica; aperto solo la sera
- Tavoli all’aperto: no
- Orario di apertura:
Offerte: Situato all’interno della Nuvola Lavazza, Condividere ha conquistato negli anni il cuore dei torinesi (e non solo), diventando uno dei ristoranti più ambiti in città. Da un progetto della famiglia Lavazza in collaborazione con Ferran Adrià è nato questo locale che, sin da subito, si è posto l’obiettivo di proporre una cucina d’autore in un contesto conviviale. Lo chef Federico Zanasi e la sua numerosa brigata, che è bello vedere all’opera grazie alla grande cucina a vista, portano avanti con rigore questo mandato, proponendo piatti che fanno divertire e soddisfano il palato dei commensali, creando un’atmosfera di rilassata condivisione (da qui, il nome). Il menù prevede solo due percorsi degustazione – Festival e Gran Festival – rispettivamente a 120 e 140 euro. L’oliva liquida ispirata a quella di “El Bulli” è un must tra gli appetizer che vengono serviti come piccolo benvenuto. Il primo antipasto della nostra cena è stato un primo sale home made, con scaglie di tartufo estivo e fave, che ha accostato semplicemente questi tre ingredienti senza alcuna trasformazione. Si prosegue con un gustoso vol au vent con fonduta di Comtè, con un coloratissimo e piacevole “air baguette” (altro tributo a Adrià) di patata con manzo marinato, e con “Viva Messico”, un biscotto di farina di mais ripieno di cochinillo in pil pil, cioè carne di maiale sfilacciata arricchita da una saporita salsa. Sulla scia dei sapori sudamericani arriva in tavola una piacevole zuppetta di mais piccante con frutta e verdura, seguita da uno scenografico carrello con tanti ingredienti vegetali in diverse consistenze, che vengono assemblati sul momento in piccole ciotole di legno per andare a comporre una vignarola di mare; una presentazione affascinante per un piatto fresco e godibile. Concludono la carrellata di antipasti il gambero rosso con ramasin in conserva e aria al brusc e il sedano rapa, carciofi e tartufo estivo, due proposte buone ed equilibrate. Ottimo e dal bell’impatto visivo il primo piatto: risone alla pescatora con diversi sapori del mare – nero di seppia, crostacei, vongole – e zucchine. Classico il secondo piatto a base di agnello, servito con asparago bianco e agretti. Conclusa la parte salata, l’esperienza continua in un altro ambiente pensato appositamente per far godere senza fretta la proposta dei dolci, da accompagnare, volendo, con vini, distillati e diversi tipi di caffè. I dolci sono tanti e presentati con cura, un vero e proprio festival come suggerisce il nome sul menù: nigiri dolci, ananas caramellato al rum, cioccolatini, savoiardi Lavazza, bellissimi dolcetti a strati con cioccolato, caffè e passion fruit sui quali sono stampate immagini pop che richiamano la grafica dei menù… insomma, di sicuro non si esce con l’amaro in bocca. In chiusura, al posto del “solito” espresso, abbiamo apprezzato molto lo specialty coffee con l’estrazione a filtro, preparato al tavolo e servito in eleganti calici.
Recensioni:
- Ambiente: Il locale è senza dubbio molto bello, una scenografia onirica creata da Dante Ferretti, premio Oscar che ha lavorato per grandi registi, il quale ha disegnato uno spazio accogliente dal sapore urbano, pieno di colori e di dettagli da scoprire. Piacevole anche la zona in cui vengono serviti i dessert con comodi divani.
- Servizio: Informale, come prevede l’impronta di Condividere, ma sempre cortese e preciso, mette a proprio agio il cliente. In questa occasione abbiamo riscontrato qualche sbavatura nella proposta del vino, che è risultata un po’ caotica, sia nell’accompagnamento alla scelta dei vini, sia nella trasparenza relativa al costo di quelli proposti a calice.
- Cantina: La carta dei vini è molto curata, già a partire dalla grafica che indica in apertura una legenda di simboli relativi ai bouquet aromatici ritrovabili poi nelle diverse sezioni. Sono presenti tante etichette di grandi nomi noti, ma anche bottiglie di piccoli produttori, che spaziano in tutta Italia, con puntate interessanti in Francia, Austria e Croazia. Particolare spazio viene dato ai grandi rossi piemontesi, con una parte della lista a loro dedicata. Ricarichi importanti e possibilità di pairing a calice a partire da 40€.
- Olio:
- Glutine:
Consigliato: 1