TE Caffè

Operativa dal 2022, questa elegante cioccolateria nell’ottobre 2024 ha affiancato all’attività originaria quella di somministrazione, con una proposta pensata per tutte le ore del giorno, con un focus particolare sulla caffetteria specialty. Per questo motivo la nostra prova è stata effettuata nelle prime ore della giornata quando abbiamo avuto modo di testare una deliziosa veneziana con ottima crema che sarebbe stata perfetta se l’impasto fosse stato leggermente più umido. Bellissima da vedere la specialità della casa, una sorta di fiore con petali costituiti da mini pain au chocolat con al centro un financier che all’assaggio ci ha destato qualche perplessità: buoni nel complesso i singoli componenti che ci sono sembrati, però, slegati fra loro, messi lì per un’esigenza estetica. Dall’angolo caffetteria basato sulla linea specialty di Lavazza disponibili in varie estrazioni, abbiamo assaggiato l’espresso base realizzato con un blend di due arabiche brasiliane trovandolo ben eseguito e adatto anche a chi non si è ancora cimentato con la complessità del “vero” espresso, complessità che abbiamo invece trovato nell’eccellente monorigine Colombia “Calima” tostato chiaro e provato in estrazione doppia, supportato da una piacevole acidità e con note di frutta tropicale. Ben eseguito e “disegnato” il cappuccino, dalla schiuma setosa ma senza particolari slanci: per raggiungere l’eccellenza sarebbe auspicabile l’utilizzo di un latte di maggiore qualità, scelta effettuata da altre caffetterie specialty della Capitale. A completare la proposta un’offerta salata da cui abbiamo scelto una quiche lorraine gustosa ma con la base leggermente moscia.