Sulla scia del successo della sede di Via dei Banchi Vecchi, Arcangelo Dandini bissa aprendo un secondo punto vendita in Via Bergamo, a due passi da Piazza Fiume, con uno spazio più ampio e comodo. I due locali hanno un menù quasi identico, l’unica vera differenza è sul fronte del bere: se in centro la proposta è più modesta ed incentrata su alcune birre artigianali, nella nuova sede è protagonista il vino con una discreta selezione di etichette da tutta Italia, molte delle quali disponibili anche al calice. Noi abbiamo visitato entrambe le sedi trovando però ancora acerba e bisognosa di rodaggio quella nuova a causa delle diverse preparazioni non tutte disponibili, con una cucina poco convincente e il servizio ancora zoppicante. Al contrario ai Banchi Vecchi il servizio è veloce, per quanto alla mano, e i fritti decisamente migliori per croccantezza e temperatura di frittura, di conseguenza il voto rispecchia la media tra i due punti vendita. Andando nel dettaglio il supplì all’amatriciana è risultato goloso e ricco di sapore come anche la crocchetta di patate con scamorza affumicata. Meno convincente, come accennato, la proposta di Via Bergamo con il supplì al pomodoro e basilico gustoso ma con la panatura leggermente unta. Stesso risultato per le altre preparazioni che abbiamo avuto modo di provare: senza anima l’insalata di pollo con una maionese troppo grassa al palato ed errata anche la cottura del croccante di baccalà e aioli, in pratica dei bocconcini fritti panati di baccalà risultati troppo asciutti e secchi che venivano solo moderatamente aiutati dalla saporita salsa.
Sulla scia del successo della sede di Via dei Banchi Vecchi, Arcangelo Dandini bissa aprendo un secondo punto vendita in Via Bergamo, a due passi da Piazza Fiume, con uno spazio più ampio e comodo. I due locali hanno un menù quasi identico, l’unica vera differenza è sul fronte del bere: se in centro la proposta è più modesta ed incentrata su alcune birre artigianali, nella nuova sede è protagonista il vino con una discreta selezione di etichette da tutta Italia, molte delle quali disponibili anche al calice. Noi abbiamo visitato entrambe le sedi trovando però ancora acerba e bisognosa di rodaggio quella nuova a causa delle diverse preparazioni non tutte disponibili, con una cucina poco convincente e il servizio ancora zoppicante. Al contrario ai Banchi Vecchi il servizio è veloce, per quanto alla mano, e i fritti decisamente migliori per croccantezza e temperatura di frittura, di conseguenza il voto rispecchia la media tra i due punti vendita. Andando nel dettaglio il supplì all’amatriciana è risultato goloso e ricco di sapore come anche la crocchetta di patate con scamorza affumicata. Meno convincente, come accennato, la proposta di Via Bergamo con il supplì al pomodoro e basilico gustoso ma con la panatura leggermente unta. Stesso risultato per le altre preparazioni che abbiamo avuto modo di provare: senza anima l’insalata di pollo con una maionese troppo grassa al palato ed errata anche la cottura del croccante di baccalà e aioli, in pratica dei bocconcini fritti panati di baccalà risultati troppo asciutti e secchi che venivano solo moderatamente aiutati dalla saporita salsa.
In Via Bergamo il bancone accoglie i clienti e sul fondo si apre la sala vera e propria con l’immancabile salottino ed alcuni comodi tavoli. Più piccola e scomoda la sede dei Banchi Vecchi ma attraente per l’atmosfera casalinga old style.
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