In questa gastronomia si possono trovare i prodotti tipici del Salento, tra cui birre artigianali, olio EVO, liquori e distillati (presenti numerose etichette di gin), caffè, lievitati delle feste. E si può anche sostare per un pranzo veloce o per un aperitivo a base di ricette e specialità di quel territorio, di qualità soddisfacente e la cui ampia scelta rappresenta un punto di forza. Il cavallo di battaglia è la puccia, ossia il pane pizza salentino farcito in ben quasi 30 varianti, tra cui abbiamo scelto quella con burrata, polpette di manzo al sugo e cime di rapa, saziante e di gusto corposo. Tra gli altri piatti abbiamo optato per una corroborante e saporita zuppa di maltagliati e ceci e per una parmigiana di buona esecuzione. Per accompagnare il pasto ci sono buone birre artigianali o calici di vino, tra cui alcuni rosati, tipologia di cui la Puglia è tra i migliori interpreti. In chiusura abbiamo assaggiato anche un valido pasticciotto e un goloso spumone di mandorla e fichi, una specialità gelata sempre più rara da trovare, seguiti da un espresso gagliardo anche se non molto aromatico e un rinfrescante caffè leccese, preparato con aggiunta di latte di mandorla e ghiaccio.
Cortese e alla mano.
Il locale non è molto grande, si sta un po’ stretti, sia accomodandosi alle mensole sia ai pochi tavoli di cui alcuni all’aperto nella bella stagione. Gli arredi sono moderni e dominati dal verde e dal bianco, con al centro il bancone con alcune specialità, mensole alle pareti con altri prodotti, tra cui risalta quella contenente numerose tipologie di gin, e il frigo per le bevande fresche.
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