Piccolo Buco

A Fontana di Trevi, in una delle zone più inflazionate dal turismo mordi e fuggi, sembrerebbe impossibile trovare un buon posto in cui sostare, eppure, armandosi di santa pazienza per l’inevitabile coda, si può gustare un’ottima pizza proprio in questo “piccolo” locale. Vincente è risultata l’intuizione di abbandonare la proposta da trattoria per lasciare spazio a quella di una pizzeria in stile napoletano con l’utilizzo di materie prime di assoluta qualità, una scelta che è servita a distinguersi dalla massa. Il menù presenta alcuni antipasti freddi, tra cui taglieri di salumi e formaggi, piatti di golose specialità e le pizze divise in tre tipologie tra rosse, gialle e focacce. La nostra visita l’abbiamo aperta subito bene con la burrata pugliese affiancata dalle alici del Cantabrico e pomodorini arrosto. Venendo alle pizze, si fanno notare per l’enorme cornicione che le circonda (un buon virtuosismo soprattutto per la cottura perfetta e la digeribilità verificata), ma che a lungo andare stanca in quanto troppo presente nell’economia della pizza. Scendendo nel dettaglio, abbiamo gustato quella con ’nduja di Spilinga, pomodorini arrosto e cacioricotta, dove però il salume piccante sovrastava tutti gli altri ingredienti, e la margherita del Piccolo Buco, più equilibrata, con la base classica e un’abbondante spolverata del saporito Conciato Romano.